CURRICOLO VERTICALE D'ISTITUTO

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CURRICOLO VERTICALE D'ISTITUTO

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“Ad ognuno il meglio di sé…

” “Ognuno è un genio.

Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi,

lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido." A.Einstein

Nello svolgimento della didattica a distanza la valutazione rimane un fondamentale strumento formativo per fornire agli alunni feedback costanti sull’acquisizione delle proprie conoscenze e competenze e per dar loro indicazioni su come procedere, considerando sempre che, in questa modalità operativa, lo studente svolge in autonomia una maggiore quantità di lavoro.

E’ importante, quindi, l’osservazione del percorso dello studente, valorizzandone anche l’impegno, la partecipazione, la disponibilità nelle diverse attività, i contributi originali e le buone pratiche. La valutazione rappresenta, tra l’altro, un diritto dello studente perché con l’atto valutativo l’alunno riceve l’adeguato supporto per il proseguimento del percorso di apprendimento. Alla luce della contingenza storica che stiamo vivendo, che ha previsto la riarticolazione della scuola in ogni suo servizio, ancor di più nell’espletamento della sua funzione formativa, appare necessario allegare al Curricolo Verticale d’Istituto, un’appendice che integri, il percorso valutativo disciplinare, con indicatori atti ad evidenziare, anche, le competenze trasversali acquisite in ambienti digitali, di per sé interdisciplinari. La scuola nel valutare è chiamata a condividere indirizzi e criteri adeguati rispetto alla delicatezza della situazione e tenere conto delle diverse specificità, peculiarità, come ad esempio quelle degli studenti con bisogni educativi speciali.

Al fine, quindi, di integrare i criteri valutativi, presenti nel curricolo verticale d'istituto, il Collegio ha deliberato un'appendice, di seguito allegata, costituita da una griglia di valutazione l cui fine è quello di mettere in evidenza le competenze trasversali che si possono acquisire in ambienti digitali, nonché degli indicatori relativi alla fruizione da parte degli utenti della dad attuata dal nostro istituto. Tali indicatori, riflettono, tra l’altro, la disponibilità, l’impegno e la partecipazione, dei nostri alunni nelle attività di didattica a distanza sia in modalità sincrona che asicrona.

Bisogna tenere presente nell’atto valutativo delle reali possibilità degli alunni in termini di disponibilità di dispositivi e di connessione. Per la scuola dell'infanzia, considerata la peculiarità dell'età dei piccoli alunni, è stata redatta una rubrica di valutazione ad hoc i cui indicatori, descrittori e livelli riflettono "l'atto osservativo a distanza". Anche per questo segmento di istruzione si rileveranno e valuteranno competenze come, ad esempio, l'impegno, la partecipazione, l'interesse la capacità di socializzare e di mettersi in relazione con gli altri, la creatività nell’esecuzione del compito. La griglia si compone di due parti una descrittiva della “partecipazione” in termini di fruizione, impegno, restituzione, interesse ecc dimostrato dall’alunno in dad e l’altra descrittiva delle competenze trasversali che si possono acquisire in ambienti digitali con annesse rubriche di valutazione.

Si sottolinea che la griglia deliberata dal Collegio non sostituisce, ma integra il curricolo verticale e le rubriche di valutazione disciplinari presenti in esso. Integrando i vari strumenti, la valutazione, diviene atto di rilevazione del progresso di apprendimento inteso nell’ottica della maturazione personale e tiene conto della congiuntura storica del momento.

L’atto valutativo, in tal senso, diviene rilevazione dell’acquisizione di conoscenze, competenze disciplinari, meta-disciplinari e trasversali.

Gli indicatori con i relativi descrittori permettono di rilevare competenze, come l’impegno nella partecipazione alle attività, i progressi nell’utilizzo dello strumento tecnologico, la capacità di socializzare e di mettersi in relazione con gli altri, la creatività nell’esecuzione di compiti, l’empatia e l’interesse per lo studio anche in ambienti “non tradizionali” fermo restando le competenze disciplinari. In riferimento alle esigenze di inclusività ed alla particolare attenzione per gli alunni con bisogni educativi speciali, la valutazione dei progressi continua in riferimento agli obiettivi presenti nei PEI e nei PDP tenendo conto delle esigenze del momento.

Il Dirigente Scolastico

Dott.ssa Donatella Delle Vedove